Nuova Riveduta:

Giudici 18:3

Quando furono in prossimità della casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita; e, avvicinatisi, gli chiesero: «Chi ti ha condotto qua? Che fai in questo luogo? Perché sei qui?»

C.E.I.:

Giudici 18:3

Mentre erano presso la casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita; avvicinatisi, gli chiesero: «Chi ti ha condotto qua? Che fai in questo luogo? Che hai tu qui?».

Nuova Diodati:

Giudici 18:3

Mentre erano presso la casa di Mikah, riconobbero la voce del giovane Levita; essi allora entrarono in casa e gli chiesero: «Chi ti ha condotto qua? Che fai in questo luogo? Che hai tu qui?».

Riveduta 2020:

Giudici 18:3

Come furono presso la casa di Mica, riconobbero la voce del giovane Levita; e, avvicinatisi, gli chiesero: “Chi ti ha condotto qua? che fai in questo luogo? che hai tu qui?”.

La Parola è Vita:

Giudici 18:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 18:3

Come furon presso alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovine Levita; e, avvicinatisi, gli chiesero: 'Chi t'ha condotto qua? che fai in questo luogo? che hai tu qui?'

Ricciotti:

Giudici 18:3

Inteso che ebbero la voce del giovane levita presso il quale erano ospitati, gli chiesero: «Chi ti ha condotto qua? Cosa fai qui? Perchè hai voluto venirvi?».

Tintori:

Giudici 18:3

Trovatisi nella stessa casa col giovane levita di cui riconobbero la voce, gli dissero: «Chi ti ha condotto qua? Che fai qui? Perchè ci sei voluto venire?»

Martini:

Giudici 18:3

E avendo riconosciuto il giovane Levita alla favella, e albergando con lui gli dissero: Chi ti ha condotto in questo luogo? che fai tu qui? e a qual fine ci se' venuto?

Diodati:

Giudici 18:3

Come furono presso alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovane Levita; e, ridottisi là, gli dissero: Chi ti ha condotto qua? e che fai qui? e che hai da far qui?

Commentario abbreviato:

Giudici 18:3

Capitolo 18

I Daniti cercano di allargare la loro eredità e derubano Mica

I Daniti decisero di portare con sé gli dèi di Mica. Oh, la follia di questi Daniti! Come potevano pensare di essere protetti da quegli dèi che non riuscivano a non farsi rubare! Prenderli per uso personale era un doppio crimine; dimostrava che non temevano Dio né consideravano l'uomo, ma che avevano perso sia la pietà che l'onestà. Che follia fu per Mica chiamare suoi dèi quelli che aveva fatto, quando solo Lui deve essere adorato da noi come Dio, che ci ha fatto! Questo viene messo al posto di Dio, di cui ci preoccupiamo, come se il nostro tutto fosse legato ad esso. Se gli uomini camminano nel nome dei loro falsi dei, tanto più dovremmo amare e servire il vero Dio!

Riferimenti incrociati:

Giudici 18:3

Giudic 12:6; Ge 27:22; Mat 26:73
Is 22:16

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